PORTALE CON RARO SIMBOLO MARIANO E CUORE
Al civico 7 di via Giovanni XXIII si apre un portale di pietra con una chiave di volta a guisa di “conchiglia araldica” sul cui lato inferiore è stata scolpita una rarissima versione del celebre Simbolo Mariano AVM. Quello che a Patrica abbiamo già incontrano sul portale della sacrestia della chiesa di San Francesco Saverio. Noto anche come “Monogramma mariano” (ma sarebbe più corretto “Trigramma”), secondo l’architetto Giancarlo Marovelli, uno dei maggiori studiosi italiani di simbologie, “rappresenta uno degli schemi protocristiani che si ritroveranno in seguito utilizzato da molte confraternite religiose e laiche. Esso rappresenta Maria unita a Gesù, ma racchiude altresì l’AUM il principio nel quale era la parola e la parola era Dio e L’IMAI (Gesù-Maria-Giuseppe). L’incrocio delle diagonali, porta in maniera esplicita ai simboli Alfa e Omega, all’annunciazione del disegno divino nella parola del Cristo”.
Ma l’esemplare patricano è decisamente raro. Allo stato attuale si conosce soltanto un altro esemplare simile. Si trova a L’Aquila, nella Sacrestia di San Marco.
Si differenzia dal “Monogramma classico” in quanto è “rafforzato” da due S contrapposte e speculari che significano Santissima, con riferimento, ovviamente, alla Madonna. Inoltre l’esemplare patricano ha in più una sorta corona con 4 punte e un piccolo “Cuore”, che richiama i significati simbolici e allegorici che si sono già analizzati a proposito degli altri “Cuori” presenti sui portali di Corso Repubblica e di Vicolo Piazza.
(Testo Giancarlo Pavat)
DOORWAY AT NUMBER 7, VIA GIOVANNI XXIII WITH RARE MARIAN SYMBOL AND HEART
At number 7, via Giovanni XXIII, we find a stone doorway with a keystone in the guise of a heraldic shell, across the bottom of which an extremely rare version of the renowned Marian symbol, AVM, has been sculpted. The same as that we have already seen on the doorway of the sacristy of the church of San Francesco Saverio. Also known as the Marian Mongram (although the more accurate name is the Trigram), according to architect Giancarlo Marovelli, a leading Italian scholar of symbology, ‘it represents one of the proto-Christian templates later found and adopted by many religious and lay confraternities. It represents Mary together with Jesus yet also encompasses the principle of AUM, namely there was a word and the word was God, and the principle of IMAI (Jesus-Mary-Josesh). The intersection of the diagonals alludes explicitly to the symbols of Alpha and Omega, to the annunciation of the divine plan in the word of Christ.’
The example in Patrica is extremely rare. At present, only one other similar example is known of. It is found in L’Aquila in the Sacristy of Saint Mark.
It differs from the classic Marian monogram insomuch as it is ‘reinforced’ by two ‘S’ letters, horizontally opposed and symmetrical, meaning ‘santissima’ or ‘holy’ and clearly referring to the Madonna. Moreover, the example in via Giovanni XXIII also features a sort of four-pointed crown and a small ‘heart’, invoking the symbolic and allegorical meanings previously discussed in relation to the other ‘hearts’ found on doorways in Corso Repubblica and Vicolo Piazza.
(Text by Giancarlo Pavat)